Oggi sono passato al’Università e c’erano vari striscioni dei cosiddetti collettivi studenteschi contro la venuta del Papa alla Sapienza; uno in particolare mi ha dato il senso – recitava: “Il Vaticano è uno stato senza libertà di parola, non possiamo far parlare il capo di uno stato così”. La quadratura del cerchio.
Ora, si può discutere dell’opportunità dell’invito, ma quando si fanno le barricate per impedire a qualcuno di parlare – molto, molto banalmente – ho sempre un fastidio di pancia. Oltre a essere un principio da monarchia assoluta.